It's Okay to Not Be Okay
Anno: 2020
Nazione: Corea del Sud
Piattaforma: Netflix
Genere: Drammatico/Sentimentale
Episodi: 16
TRAMA:
Moon Gang-tae (interpretato da Kim Soo-hyun) lavora presso un ospedale psichiatrico, egli si distingue dato il suo modo empatico di relazionarsi con i pazienti. Gang-tae è un ragazzo molto calmo e ben voluto sia dal fratello che dai suoi colleghi.
Un giorno Gang-tae incontra Ko Moon-young (interpretata da Seo Yeji) una scrittrice di libri per bambini che soffre però di disturbo antisociale di personalità e l'unico che è a conoscenza della sua condizione è l'amministratore delegato della casa editrice per cui Moon-young lavora.
Inizialmente Moon-young si comporterà in modo freddo e anche arrogante nei confronti di Gang-tae, ma alla fine i due si renderanno conto di poter prendere forza l'uno dall'altra sostenendosi a vicenda.
RECENSIONE:
Eccoci con un altro drama ed una nuova recensione! (scusate per la troppa inattività di queste settimane 😭).
Inizio con il dire che si tratta di un drama molto diverso rispetto a tutti quelli precedentemente visti: uno dei primi motivi riguarda la trama molto interessante, e che ti lascia con il fiato sospeso, anche se verso l'inizio e alla fine ci sono dei tempi morti e dei buchi di trama nel corso delle puntate che rallentano un po', il tutto mentre, al contrario, nel mezzo della stagione le vicende catturano molto la tua attenzione.
Successivamente parliamo un po' dei personaggi: la protagonista molto diversa dalle solite dei drama che siamo abituati a vedere, rompe qualsiasi tipo di stereotipo, infatti la troviamo molto sicura di sè e con una personalità molto forte e presente.
Il protagonista invece riesce ad interpretare il suo ruolo a pieno anche se tirerà fuori il carattere solo verso la fine, mentre all'inizio benché si percepisca la sua sofferenza ciò non toglie che risulti leggermente pesante soprattutto se messo a paragone con Moon-young.
Il fratello del protagonista invece mi ha molto colpito, l'attore impeccabile nel recitare il suo ruolo e la storia che lo riguarda ti porta a piangere la metà delle volte durante la visione della serie 😢; una caratteristica di questo personaggio che mi ha davvero colpito è il fatto che gli abbiano dato spazio, che il suo personaggio sia stato approfondito e lo si sia fatto anche maturare nel corso degli episodi, senza lasciarlo quindi in disparte o ignorandolo.
Ovviamente anche la storia della nostra protagonista non è da meno e qui si capisce il motivo del suo carattere freddo e distaccato.
I personaggi secondari anche se tali riescono ad emergere e far notare la loro presenza 👀.
Riguardo il finale di stagione posso solo dire (per evitare spoiler) che può essere visto quasi come un regalo ai nostri protagonisti dopo tutti gli sforzi e le sofferenze che hanno dovuto affrontare.
Con questo è tutto ci vediamo alla prossima recensione e al prossimo drama! 💓
VOTO PERSONALE:
🍙🍙🍙🍙 1/2
Trailer:
Trailer: #2
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